Sul piano teorico il tuo ragionamento non fa una piega, in particolare per le primarie di collegio, che potrebbero rappresentare un modo per introdurre finalmente un pò di sana competizione tra gli aspiranti parlamentari.
Tuttavia vedo la cosa molto lontana e per certi aspetti anche pericolosa; le elezioni nazionali sono gestite dalla magistratura con l’aiuto dell’esercito e della polizia, e con norme penali rigidissime, ciò nonostante brogli, comparvendite di voti e inquinamento mafioso sono all’ordine del giorno ad ogni tornata elettorale. Proviamo solo a immaginare concretamente le primarie nei 945 collegi (camera e senato) per 20 partiti a collegio. L’assagio di ciò che potrebbe succedere lo abbiamo avuto a Napoli alle ultime amministrative: il PD si è visto costretto a ritirare i suio contendenti e ad affidarsi a De Magistris.