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Napolitano e Monti denunciati per attentato contro l’integrità e l’indipendenza dello Stato (e altri 7 reati)

Di (---.---.---.206) 7 aprile 2012 13:06

 

Se quell’avvocato avesse seguito un normale corso universitario di diritto pubblico saprebbe che il cittadino non ha alcun potere in materia economica, finanziaria, tributaria e monetaria, in quanto la politica monetaria spetta alla Banca Centrale, che gestisce la quantità di moneta in circolazione, le altre 3 politiche sono varate dal Governo, che in Italia NON è ad elezione diretta. Il cittadino, con le elezioni politiche, vota i propri rappresentati al Parlamento, NON al Governo. Il Governo viene eletto dai parlamentari. E se il Governo non è in grado di svolgere il proprio lavoro il Parlamento lo può sfiduciare in qualunque momento, oppure (com’è avvenuto) è il Governo stesso che si accorge della propria incompetenza e si dimette. A quel punto ci son due possibilità: o si va direttamente alle elezioni politiche, oppure entro 20 giorni il Parlamento indica i membri che ritiene più opportuni per governare il Paese, come è infatti avvenuto. Il Presidente della Repubblica ha soltanto dato un suggerimento, è stato il Parlamento a volere Mario Monti come Presidente del Consiglio. Quindi non vedo cosa ci sia di strano. Si è svolto tutto secondo le regole del diritto pubblico. Fa invece scandalo quando un parlamentare indice una raccolta di firme per abrogare la legge elettorale in quanto è esplicitamente vietato dalle norme nazionali. La legge elettorale è una delle norme che non possono essere abrogate con referendum popolare. Anche lì sorse una polemica sul fatto che la Corte di Cassazione bocciò questa iniziativa referendaria. Se la gente conoscesse di più le proprie norme non farebbe tutte queste polemiche.

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