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Roma 2020: un Monti da medaglia. E tanti altri giù dal podio

Di Truman Burbank (---.---.---.251) 16 febbraio 2012 11:03
Truman Burbank

Dice Debora Billi sul Blog Petrolio:

... le Olimpiadi, pur evento di risonanza planetaria, rappresentano essenzialmente un’enorme erogazione di denaro pubblico ad imprenditori locali. I nostri soliti "prenditori", conosciamo i soggetti: quelli che ridono al pensiero dei terremoti, quelli che corrompono a suon di massaggiatrici e attici in centro, insomma quel sottobosco cafone che finora ha pasteggiato a soldi pubblici devastando in contemporanea questo disgraziato Paese.

I soldi pubblici, ora, hanno altri scopi. E Monti ne è garante:

non è quindi possibile consentire che i soldi faticosamente tolti ai cittadini finiscano in mani incerte. Hanno tutti già una destinazione, provalentemente bancaria o estera. Vogliamo darli invece agli Anemone? La padella mafioso-inciuciona-localistica dei furbetti del quartierino deve lasciar spazio a ben altra brace, e a ben altre tasche.

Amici NoTAV mi fanno notare che le Olimpiadi costerebbero appena un quarto del TAV (sulla carta, ovviamente). Ma come, i soldi per le Olimpiadi non ci sono, e per il TAV invece sì?

Trovo un paio di risposte a questa domanda. Il TAV è già un pezzo avanti, a differenza delle Olimpiadi che sono ancora nella fase "pio desiderio", e quindi è molto complicato fermarlo. Ma più di tutto, l’operazione TAV è garante dell’appoggio al governo, in quanto espressione di importanti interessi di una precisa parte politica che mantiene al potere Monti e i suoi tecnici. Insomma, dal loro punto di vista il TAV sono soldi pubblici ben spesi.


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