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Morti sul lavoro in "sensibile calo"? Sembra, ma la realtà è un’altra

Di Carmine Tomeo (---.---.---.94) 18 luglio 2011 08:49
Carmine Tomeo

No, non è vero: non sono il 40%, bensì il 24% nel 2010 (nel 2009 eravamo al 26%). La confusione potrebbe nascere se alle morti in itinere (tragitto casa-lavoro e viceversa) si aggiungono le morti su strada. Ma a tal proposito bisogna considerare che la strada è il posto di lavoro di diverse categorie di lavoratori (taxisti, postini, camionisti, rappresentanti, ecc.).
Rimanendo ai morti sul lavoro in itinere, più che di concentrazione delle persone nelle città, come tu dici, è da inquadrare: nei turni sempre più incerti; nei riposi sempre meno rispettosi dei ritmi del corpo umano; nel crescente stress legato al lavoro; ecc. Insomma, gli incidenti sul lavoro in itinere hanno stretta attinenza con il lavoro e la sua organizzazione.


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