Bella e chiara l’intervista a questo serio e professionale giornalista. Concordo sull’aspetto sicurezza e diffusione della notizia.
Scrivo anch’io e penso che questo lavoro del giornalista sia davvero particolare e delicato e come tale deve essere affrontato. Si legge tutto e il contrario di tutto e il bisogno di far notizia, secondo me, ha sostituito la notizia stessa.
Aggiungo che in alcuni siti e blog, gli interventi degli utenti sono assolutamente spropositati e superficiali e quindi sarebbe opportuno censurare commenti inappropriati o che ledono la dignità dei giornalisti.
Saluti.
Maria Grazia d’Errico (omonima di questo giornalista)!