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Referendum: no alle leggi ad personam, no al nucleare e no anche all’acqua privata

Di pv21 (---.---.---.108) 9 marzo 2011 20:01

NO all’accanimento dogmatico >

Tramite le DAT un cittadino comune dovrebbe stilare l’elenco, puntuale ed esauriente, di tutti i possibili trattamenti sanitari che non accetta. Un elenco che vale una laurea “honoris causa”.
Le DAT sono da rinnovare ogni 5 anni e comunque non sono vincolanti per il medico curante. Come dire che la “volontà” del cittadino diventa una semplice “opinione” (parere) nel caso di “cittadino malato”.

Idratazione e nutrizione artificiali (forzate) non possono essere mai rifiutate o sospese in quanto non classificate come terapie. Sarebbero semplici misure di “sostegno vitale”.
Nessuno si sogna però di affermare che tali “atti” possono essere eseguiti senza presidio-controllo medico specialistico. Non è “pietas” il mantenere la sola idratazione e nutrizione artificiale fino all’inevitabile consunzione di un “corpo vivente”.

Compito del legislatore è salvaguardare l’equilibrio tra Medicina e Dignità umana


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