Non è esattamente come dice per quanto concerne l’adolescenza. Nelle sue caratteristiche tipiche si configura, infatti, come un momento di conflittualità. Il ragazzo è combattuto da spinte opposte: quella di protezione e conforto familiare e quella di autonomia. Il raggiungimento dell’equilibrio (che dovrebbe caratterizzare la fase adulta) passa per momenti di ribellione (sul quale termine, ovviamente, bisogna intendersi).
Ma credo che siamo d’accordo sul fatto che non intendessimo, né Lei né io, parlare di ribellione ad una situazione di oppressione.
Mi creda, un gran numero di ragazzi splendidi, con valori familiari solidi e radicati, dotati di spiccate doti di intelligenza e sensibilità, amano i generi musicali di cui ho parlato. Stili musicali che comprendono un variopinto bagaglio di simboli ed immagini che si prestano facilmente a semplicistiche valutazioni di condanna da parte di persone impreparate.