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Ricostruzione Abruzzo. A caval donato non si guarda in bocca, ma ai mostri sì

Di daniele (---.---.---.155) 26 novembre 2009 10:06

E’ una favola?
Prima di scrivere cavolate vi consiglio di farvi un giro nel centro storico de L’Aquila in compagnia di un "aquilano vero". Non so che posti abbiate visitato ma vi consiglio un link per rendervi conto di cosa è successo nel capoluogo d’Abruzzo il 6 Aprile: http://www.laquilanuova.org/?page_id=2

In quanto alle abitazioni del Progetto C.A.S.E. dubito fortemente che qualcuno ci resti dentro, la maggior parte sono piccole e inadatte per ospitare famiglie.
Vivevo e lavoravo nel centro storico dove settimanalmente vado e vi assicuro che i lavori di puntellamento saranno terminati entro la prossima primavera quando, si spera, partirà la ricostruzione vera (se il Governo ci da i soldi)!!!

Fino ad oggi, al contrario di quanto dicono giornali e telegiornali, non si è ricostruito niente! Si è pensato solo a dare un alloggio (molti non lo avranno) a 40.000 persone che hanno perso la casa.
L’unica cosa in cui si sta sbagliando è lo spreco assoluto che andrà sicuramente a danno della ricostruzione. Nulla è stato fatto per chi lavorava nelle zone rosse..ad oggi abbiamo una città di disoccupati!
Perchè non parlate di questi problemi invece di andare contro scelte sensate?
Daniele ([email protected])


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