Posso dire che la tematica del diritto all’aborto è fuori moda e molto datata? Sono un non credente, sbattezzato ormai da 18 anni! Personalmente, ammetto l’aborto solo nei casi di accertate e gravi patologie del nascituro, di rischio di morte per la madre e di concepimento a seguito di violenza sessuale. La mia coscienza mi fa ammettere l’aborto solo in questi tre casi tassativi. Non contesto la legge che lo regola in Italia. Può andare bene, perché non è opportuno un approccio proibizionista alla questione. Dico solo che continuare ad insistere sul diritto all’aborto in un periodo di denatalità e calo demografico è quantomeno illogico ed inappropriato. Bisogna insistere e adoperarsi per far nascere i bambini, non per uccidere i concepiti!