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L’inganno della nuova legge elettorale

Di (---.---.---.90) 30 novembre 2012 23:18

Analisi amarissima , purtroppo altrettanto lucida. 
Soltanto una considerazione: personalmente, sono preoccupatissimo per la possibilità di una affermazione importante degli Stellini, a parte il fatto che non credo che le intenzioni di voto che lo danno oltre il 20%, troveranno poi conferma nel voto reale. Anzi, una affermazione superiore al 10%, attorno al 12-13% ad esempio, a mio parere sarebbe già un risultato eccezionale!
Ma la cosa veramente importante è che sono ancora più preoccupato, direi senza esagerare terrorizzato, all’idea di continuare sulla vecchia strada, con personaggi che "fanno ribrezzo ma non se ne accorgono", e che "non si rendono nemmeno conto di essere loro il vero problema". Anche perchè, su quest’ultimo punto non sono affatto d’accordo: a parer mio proprio non si pongono il problema, semplicemente se ne fregano, troppo attenti come sono a tenere la posizione.
A proposito, nonostante siano stati tutti "eletti" dagli apparati di partito, non tutti "fanno ribrezzo": ci sono anche onest’uomini (e donne), non solo infami ed escort. Soltanto che queste persone sono ai margini, volontariamente o forzatamente, non compaiono mai, portatori d’acqua con le orecchie.
E allora!? Che fare? Io vedo soltanto due strade: astensione o 5Stelle. 
Sgombriamo subito il campo dall’ipotesi astensionismo; è sufficente quell’affermazione più volte fatta da Grillo, "anche se tu non ti occupi di politica, la politica si occupa di te" (affermazione affatto originale, che richiama fin troppo scopertamente quello slogan sessantottino che affermava che "tutto è politica").
Passiamo ora Movimento. Non entro nel merito di quello che effettivamente è; se è effettivamente come viene descritto, si tratta di una novità troppo grande, mai accaduto qualcosa di simile, non abbiamo termini di paragone per valutarla. Resa possibile da uno strumento, la RETE, che non ha precedenti nella storia e che sta cambiando il mondo con una velocità impressionante.
Sono fermamente convinto che al massimo tra 10 anni, anche il grillismo sarà superato, obsoleto, e ci saranno scenari che per quanto mi applichi, non riesco neppure ad immaginare. Ma in questo momento non vedo altre possibilità di dare uno scossone all’albero, di provare almeno a cambiare qualcosa; ne dà testimonianza proprio quest’articolo, sostenendo, a ragione, che la casta "ultimamente ha rotto tutti gli argini della decenza", è venuta allo scoperto senza più nemmeno preoccuparsi di nascondere la polvere sotto al tappeto.
E questo è sotto gli occhi di tutti, e non sarà un Renzi, quand’anche fosse ciò che vuol far credere, a fare davvero le pulizie di primavera!


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