e poi ricordiamoci anche di Cioni, lo sceriffo ex comunista, ex assessore della giunta Domenici, che aveva indicato nei vu cumprà e nei lavavetri ai semafori l’emergenza sicurezza di Firenze. La sua carriera politica si è dissolta in un giro di mazzette, bustarelle, traffici illeciti e imbarazzanti contiguità per cui è sotto processo. Forse per Firenze il pericolo vero era lui. Altro che extracomunitari.