luciano

Anch’io nutro gli stessi dubbi a causa degli eclatanti arresti che stranamente vanno a coincidere con le più incisive contestazioni . Lo stesso accadde ad esempio in occasione di un famoso "no Bday" del dicembre scorso ( vedi http://www.destradipopolo.net/?p=16...; oppure http://www.crimeblog.it/post/3887/l... ) nel cui stesso giorno vennero arrestati due capimafia. Riconosco anch’io l’impegno e le capacità delle forze dell’ordine, ma l’orchestrazione delle date mi lascia molto perplesso.

Molte delle cose scritte in quest’articolo sono errate: l’autore sembra conoscere la realtà cubana solo superficialmente. Per cominciare riguardo all’enfasi con cui viene menzionato l’embargo, sia nell’articolo che dalle autorità cubane: alla fine esso è solo una scusa del regime per addossare agli altri paesi la responsabilità della miseria in cui vive gran parte della popolazione (cioè di coloro che non hanno aiuti dai parenti espatriati o dai turisti), miseria dovuta invece alle enormi spese di polizia ed esercito (oltre che alla dilagante corruzione e pessima gestione) che il regime deve mantenere pur di soffocare ogni reazione, nonostante gli enormi profitti derivanti dal turismo e del cambio obbligatorio dalla valuta straniera in moneta locale imposto ai cubani a cui arrivano i soldi dall’estero. Non è vero inoltre che i cubani non pensano all’embargo, che "l’hanno dimenticato": al contrario ne parlano sempre.... (proprio perchè il regime lo indica continuamente come responsabile dei loro disagi). Perfino quando l’autore parla dell’eccellenza della Sanità dell’isola ("che oggi sta diventando famosa come una delle più serie e originali del mondo") evidentemente non si è mai imbattuto in una diagnosi cubana: io sono un medico e tutte ma dico tutte le diagnosi in cui mi sono imbattuto in anni di frequentazione (mia moglie è cubana) le ho trovate a dir poco ridicole se non addirittura criminali.
Mi fermo qui perchè non vale la pena andare oltre....

Come puoi accomunare i Rom ai poveri o anche agli altri extracomunitari? I Rom appartengono ad un’etnia che rifiuta a priori l’integrazione e che sopravvive spesso in maniera dubbia e certamente eludendo le regole della società. Non ti indigni daventi al loro regolare sfruttamento dei minori ma ti indigni sullo smantellamento dei loro campi abusivi: complimenti !!!

Quando noi infrangiamo una regola veniamo perseguiti, a loro dobbiamo concedere tutto (accampamenti irregolari e permanenza all’estero senza mezzi di sussistenza) in nome di un’etnia? Non facciamo gli ipocriti buonisti, per favore...

Egrezio Mazzetta, io ho parlato di "ricostruzione", lo stesso termine che tu hai usato nell’articolo (testualmente: "niente di più o di diverso da quello che esiste già nell’edificio che sarà abbattuto e ricostruito"): a quanto pare sei tu che non leggi bene... Inoltre chi ti dice che io parlassi di "ideologia" riferendomi alla religione? Quando poi tu con arrogante supponenza dici "la mia sconnessa linea di pensiero" non fai che rafforzare la mia idea che si tratti di mancanza di sensibilità e di buongusto.