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Commento di Doriana Goracci

su 15 novembre 1960, non è mai troppo tardi per conoscere Alberto Manzi


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Doriana Goracci Doriana Goracci 17 novembre 2020 16:39
con dispiacere e disappunto e non capisco il fine...la Rai ha deciso di togliere da ieri il video che avevo condiviso su questo mio post " 15 novembre 1960, non è mai troppo tardi per conoscere Alberto Manzi " Questo si legge cliccando su Agoravox Italia: "Video non disponibile. Questo video include contenuti di Rai, che ne ha bloccato la riproduzione per motivi di copyright." https://www.agoravox.it/15-novembre-1960-non-e-mai-troppo.html"
E allora ve ne propongo un altro vediamo se tolgono pure questo
Aggiungo i commenti ricevuti su FB, più significativi per me, GRAZIE DI CUORE, a tutte e tutti e a te Caro Maestro Manzi, indimenticabilee mai così attuale, anche dopo 60 anni.

Anna Lucchetta
Il primo ad usare la didattica a distanza. Il suo è stato un insegnamento non solo didattico ma, anche sociale. Eppure fu poi contrastato perché da sempre noi in Italia "puniamo" chi fa bene ed è un essere pensante. Il giudizio che scrisse nelle valutazioni per tutti gli alunni indistintamente dovrebbe essere una pietra miliare per ogni insegnante e scritto su un cartello da appendere nelle aule. "Fa quel che può, quel che non può non fa"
Francesca Spataro
Ho iniziato a leggere e scrivere a cinque anni, con Alberto Manzi in televisione e mia madre come insegnante di classe. Scuola popolare in casa... campagna di alfabetizzazione...un libro di grande formato della ERI - Edizioni RAi - e i miei anziani compagni di scuola che arrivavano, al termine di una giornata di lavoro, entusiasti di imparare a leggere....a firmare. Aspettavo con ansia il pomeriggio, l’imbrunire che mi avrebbe portato la luce degli incontri con il "mio" maestro e le persone speciali conosciute.
Giuliana Conz
Il mio maestro virtuale.la pacatezza e la tranquillità con cui insegnava,mi ha tanto incoraggiato .eravamo in 40 bambine in classe ed io non mi sono mai sentita seguita dalla mia cara maestra.il pomeriggio lo passavo a vederlo e poi a disegnare sul grande tecnigrafo di papà con il gesso la lezione come fossi la maestra.
Anna Consalvo
Grazie per questo ricordo. Lo seguivo sempre e attendevo i suoi programmi come i giochi più belli del mondo.
MariaTeresa Pellegrini Raho
Ero una bambina e ciò che mi colpiva e mi incantava nel suo modo di insegnare era il fatto che accompagnasse le parole con disegni esplicativi che accendevano la mia immaginazione, vedevo le parole farsi forma e mi sembrava tutto possibile e tutto facile: parole e disegni inventavano il mondo e anche io avrei potuto creare il mio mondo e raccontare il mondo che vedevo. Così disegnavo e scrivevo, cosa che faccio tutt’ora da artista e scrittrice. L’ho adorato!
Concetta Di Donato
Ero una bambina e lo seguivo con grande passione e piacere. Lo adoravo, adoravo il suo modo di parlare e di disegnare...sulla carta bianca, con il carboncino, pochi tratti, disegni splendidi.
Silvia Rostagno
Mio nonno me lo faceva guardare, mi ricordo che ero affascinata da come disegnava. Bellissimo programma, e bravo lui.
Giacomella Jackie Milesi Ferretti
Grazie Doriana, non lo conoscevo, affascinante davvero e attualissimo questo vero maestro! Ce ne fossero come lui!
Daniela Zugni
Ieri sera c’era il bellissimo film su rai premium che parlava della sua vita, interpretato da un bravissimo Claudio Santamaria e da una frotta di bambini uno più bravo dell’altro.
Nilla Scalzo
Indimenticabile la sua mitezza, il sorriso è la capacità di comunicare
Lidia Mangani
E non dimentichiamo le tantissime volte che è stato sottoposto a procedimento disciplinare.

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