Che dire... magari una manifestazione di studenti servisse a risvegliare un paese ricco di storia e di cultura come quello della realtà Calbrese!!!
E’ bello leggere un articolo che apre l’orizzonte della rivolta e la analizza da un diverso punto di vista, costruttivo e positivo. Rimanendo con i piedi per terra, senza scomporsi e senza gridare al miracolo, è vero, non era mai successo che, nel paese del sole e della tranquillità latente, si verificasse un risveglio tanto politicamente attivo. Se i giovani arrivano a muoversi, a farsi sentire e se questo serve a risvegliare i dormineti... benvenga lo smottamento Gelmini! Bavo Roberto, hai saputo cogliere un elemento importante e per nulla marginale, un buon esempio del giornalismo, uno spiraglio per gli addetti ai lavori.