Citazione tratta da
jameslyonsweiler.com/.../...
n.b: l’autore è personaggio molto stimato
(ad esempio, Stefano Montanari: « Conosco personalmente Lyons-Weiler e ne certifico la serietà. »)
James Lyons-Weiler, PhD – 1/30/2020
nella parte non citata viene discussa l’evidenza del fatto che il 2019-nCoV risulta essere stato fabbricato in un laboratorio
(poiché i virus non sono esseri viventi, ‘fabbricato’ è un termine molto appropriato)
conclusioni:
«
If the Chinese government has been conducting human trials against
SARS. MERS, or other coronviruses using recombined viruses, they may
have made their citizens far more susceptible to acute respiratory
distress syndrome upon infection with 2019-nCoV coronavirus.
The
implications are clear: if China sensitized their population via a SARS
vaccine, and this escaped from a lab, the rest of world has a serious
humanitarian urgency to help China, but may not expect as serious an
epidemic as might otherwise be expected.
In the worst-case
scenario, if the vaccination strain is more highly contagious and
lethal, 2019-nCoV could become the worst example of vaccine-derived
contagious disease in human history. With an uncharacteristic
aysmptomatic prodromal period of 5-7 days, individuals returning from
China to other countries must be forthright and cooperative in their
now-prescribed 2-week quarantine. »
in parole povere:
se i
cinesi hanno vaccinato loro popolazione con vaccino in cui fosse stato
usato 2019-nCoV coronavirus, allora il problema sarebbe pertinente
soltanto alla popolazione cinese vaccinata
(sarebbero cazzi amari
solo per loro (per loro popolazione vaccinata): i decessi risulterebbero
preoccupanti poiché la popolazione sarebbe stata precedentemente
‘sensibilizzata’ ai coronavirus dalla avvenute vaccinazioni anti SARS)
altrimenti (« worst-case scenario »)
se,
viceversa, è vero che il 2019-nCoV coronavirus mai è stato finora
utilizzato in vaccini utilizzati per vaccinare popolazione cinese
(il
2019-nCoV coronavirus venne prodotto allo scopo di essere poi
utilizzato in un vaccino anti coronavirus ‘selvaggi’ (quelli che
normalmente al massimo provocherebbero o raffreddore o influenza –
sempre che fossero ‘sti virus i veri responsabili) ma mai fosse finora
stato utilizzato in campagne vaccinali (poiché evidentemente mal
funzionante); e quindi fosse solamente ‘scappato’ dai laboratori cinesi
(magari a causa di infezione di un qualche tecnico di laboratorio))
allora
sarebbero ‘cazzi amari’ non solamente per i cinesi, bensì anche per
chiunque altro → il 2019-nCoV coronavirus si starebbe dimostrando
estremamente pericoloso … ma non solamente per i cinesi …
per
come la vedo io, sono propenso ad escludere la seconda delle due
eventualità: non credo nella teoria dei virus (il caso di virus
artificiali inventati appositamente per fare molto male potrebbe fare
eccezione?)
sarebbe invece a mio parere da tenere in conto
seriamente anche il fatto che nel corso del 2019 Wuhan venne
progressivamente sempre più cablata con tecnologia 5G: cablaggio totale
previsto avvenire entro il 2020; ovvero, completamento
dell’installazione di 3mila antenne master e 27mila secondarie
(entro
il 2020 Wuhan diverrebe prima città al mondo ad essere interamente
coperta da frequenze 5G: può essere anche questo un caso?)
da
sperimentazione già condotta su animali, è riscontrato che anche il 5G
produce predisposizione degli animali (umani inclusi) alle malattie
simil-influenzali (malattie alle vie respiratorie); oltre che
immunodepressione ...