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Commento di

su Tsunami Renzi (40,81%) e Grillo doppiato


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28 maggio 2014 07:32

Comincio con il 20% ottenuto - anche alle regionali, dove non c’era l’aiuto dell’euroscetticismo che dice Paolo.

Paolo ha uno strano modo di fare i calcoli: dice che M5S ha preso il 20% ma che significa solo 16-17% per via dell’astensione. Ti rimando a un testo di matematica per capire che cosa vuol dire "percentuale". Se poi intendi dire che i piddini sono più propensi all’astensionismo dei grillini, allora il discorso è diverso.

Poi Persio dice che il M5S ha ancora il capitale umano e organizzativo, e deve liberarsi dei due guru. Ne scriverò meglio dopo, ma per l’intanto occorre dire che questo capitale è stato creato dai due guru. Non sono perfetti, però paiono anche capaci di evolversi. Hanno preso un’accozzaglia di candidati giovani e inesperti e li hanno traghettati in parlamento. A me piacciono molto certi deputati M5S, ma sono troppo sinceri e poco mentitori per reggere il confronto mediatico con gli scafati piddini e berluschini. E’ un pregio che va sostenuto con grida mediatiche di chi è in grado di attirare l’attenzione. La puntata di Grillo da Vespa ha ottenuto uno share insolitamente alto per quella trasmissione. Ci vuole una difficile alchimia: gridare per farsi sentire ma non troppo per non spaventare. Io non credo che il M5S possa già camminare sulle sue gambe senza l’apporto, magari revisionato, dei guru.

Poi Paolo mi da’ (credo) del normodotato. Grazie: è sempre meglio che handicappato. La differenza tra noi non sta nella dotazione intellettiva o culturale, ma nella visione. Tu hai una visione classica della politica, e neghi che possa cambiare. Ma la tua visione classica può portare in una sola direzione: PD che vuol dire DC. E infatti è quello che è successo; gli elettori, probabilmente spaventati dal cambiamento, si sono rifugiati nel classico. Non ha vinto la Lega, non Tsipras, non i piccoli partiti che di diverso hanno poco: ha stravinto la DC e ha tenuto abbastanza FI (stupefacente, ma questo è l’elettorato italiano). Raffaele Fitto è il secondo candidato d’Italia per numero di preferenze. E’ condannato in primo grado a 4 anni di reclusione e a cinque di interdizione dai pubblici uffici per reati di corruzione, finanziamento illecito e abuso d’ufficio. Anche Renzi non è che sia messo tanto bene: prima prende i voti alle primarie dichiarando "Berlusconi game over", poi ci fa la legge elettorale insieme. Si dice: "non aveva alternative". Già: però aveva l’alternativa di non dire "Berlusconi game over"! Questo è l’elettorato italiano: vota per i comandanti senza scrupoli; e quei comandanti dagli elettori vogliono solo il voto - ma per favore niente di più. I risultati di questa politica classica li abbiamo già visti e li rivedremo. Il sistema partitico non funziona, e io non sono minimamente intenzionato a votare ancora per un sistema così. Quindi, Grillo o non Grillo, io voterò per sempre M5S perché è l’unico che pone l’etica e la democrazia (quella vera, quella diretta) al primo posto. Se M5S cambiasse, non lo voterei più. Parlo per esperienza: ho votato PCI, Radicale, Berlusconi, Lega, PDS, PD, Italia dei Valori. Hanno fallito tutti e ne ho le prove. Ora ho votato M5S; ha perso una battaglia ma non la guerra. Se si analizza il voto per fasce d’età, si scopre che il M5S è al 56% fra i giovani. Certo, il linguaggio spudorato del M5S è più adatto ai giovani che alle persone mature. Il linguaggio può cambiare entro certi limiti, ma i contenuti no. Per me (e per molti altri, forse il 20%?) etica, onestà, democrazia diretta, niente soldi alla politica, massimo di due mandati per le cariche pubbliche sono una cosa irrinunciabile.

Carino il discorso della signora che ha visto Di Battista in TV e ha cambiato idea. Piace a tutti, il Diba. Di Battista ha la stesse identiche idee di Grillo. Di Battista non sarebbe in TV, se non l’avesse aiutato Grillo. Di Battista dice di essere "un piddino guarito" (come Grillo: ci siamo dimenticati che Grillo si era presentato alle primarie del PD?).

Cari vari Paolo, Enzo, FDP, Persio e altri. Il M5S è l’unica speranza per l’Italia. Il linguaggio terribile usato finora è servito ad arrivare fino qua. Spero che sia modificato in meglio, senza esagerare, per arrivare a far passare il messaggio della nuova politica. Ma guardate con più attenzione ai contenuti. La signora affascinata da Di Battista ha una colpa: quella di non esserci arrivata da sola. Molti italiani hanno avuto una colpa: quella di farsi spaventare dal linguaggio di Grillo senza vederne i contenuti, per farsi affascinare da Renzi sempre senza vederene i contenuti. Si fa troppa attenzione al linguaggio e poco al messaggio.

Cordiali saluti,
Gottardo


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