Caro autore e caro commentatore che mi precede .
Vorrei sinceramente poter condividere la speranza che riponete in Matteo Renzi ,purtroppo ci sono troppi indizi che mi inducono a pensare male . Capisco che il mio può sembrare , in questo particolare momento di euforia per il sindaco di Firenze ,un discorso qualunquistico , ma proprio non ci riesco . L’unica cosa sulla quale concordo è che , viste le modalità con le quali si sta articolando questo passaggio , se Renzi fallisce la situazione precipita .
All’autore un appunto : dei quattro ipotetici riformatori che ha citato ,probabilmente (ma avrei anche su questo delle riserve) soltanto Di Pietro (che comunque non ha mai avuto modo di mettersi alla prova avendo sempre avuto un ruolo marginale nelle maggioranze cui ha partecipato ) forse può essere definito un riformatore ,ruspante ma forse riformatore.
Gli altri tre sono stati o sono comuni malfattori a vario titolo o ragione e del loro tentato " riformismo " il paese sta ancora scontando esiti nefasti . Fortuna vuole che non sono riusciti a portare completamente a termine la loro azione "riformatrice " , altrimenti non ci salvava più nessuno ( Renzi compreso ) .
Adesso Renzi deve " fare " , compresa la pulizia ( che per ora ,caro autore , ha solo promesso a parole e con qualche scheletruccio negli armadi) ; per lui è vietato sbagliare o prendere tempo , non gli verrà concesso .
Se ci riuscirà onore a lui e riconoscenza da parte di tutti , compresa la mia .