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Commento di

su Sessismo, violenza e impotenza. La "nuova resistenza" dei Cinquestelle


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4 febbraio 2014 19:51

Caro Fabio,

sono sempre pronto alle pugna... e rispondo punto per punto.

"ottimismo DELLA catastrofe vs ottimismo NELLA catastrofe"

Cribbio: una N è stata sostituita con una D! Però, scherzi a parte e supponendo che davvero Grillo volesse dire che gli piacciono le catastrofi, la cosa non è poi così negativa, se seguita da "si va giù e si ritorna su"; che non vuol necessariamente dire "io provoco la catastrofe". Perché credo proprio che nella catastrofe ci siamo già. Manca solo più la dittatura, ma per quello ci stiamo organizzando!

"Evidenziava cioè la sua volontà di provocare una catastrofe ... l’episodio ha lasciato segni nella sua mente ... non segni del lutto ... ma di delirio. ... ’guerra come IGIENE del mondo’... Che aprirono la strada al fascismo manifesto.

Credo che lasciare la strada dell’analisi per imboccare quella della congettura a volte paga, a volte no. Ma le vengo incontro e le riconosco che Grillo vuole sovvertire il sistema attuale, ma in modo NON violento e anzi democratico. C’è una formazione politica, un programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema, proposte in parlamento (solitamente bocciate) e NESSUNA violenza. Quindi parlare di fascismo mi sembra fuori luogo. Comincia a stufarmi il continuare a parlare di Grillo, mica c’è solo lui nel movimento... ma capisco la sua antipatia endemica - io ne provo una simile per Berlusconi!

"sottolineavo tendenze psicopolitiche che sono ... il problema di Grillo e del grillismo ... entrare quindi nel merito della differenza “giuridica” è un pretesto per non voler vedere e affrontare"

Beh, è lei che ha scritto un articolo sulle differenze giuridiche tra i vari tipi di omicidi, puntualizzando (ma sbagliando) quanto fosse grave l’omicidio colposo (detto per inciso, ce ne sono migliaia). Io penso che non assumerò Grillo per farmi da autista, e non Berlusconi per farmi da commercialista o Renzi per farmi da capo del personale. Ma il mio problema rimane, perché uno che non sa guidare magari è capace ad amministrare qualche cosa, ma uno che froda o causa danni erariali non lo metterei in parlamento, ecco. Ritengo che psicanalizzare Grillo non sia troppo nelle sue facoltà, ma se anche fosse, me ne fregherei e starei più ai fatti concreti.

"io ne sono convinto anche per aver visto Grillo all’opera in questo anno e mezzo"

L’opinione è squisitamente politica, ed è squisitamente opinione. Io in un anno e mezzo ho visto un programma che condivido, ho visto coerenza, ho visto giovani persone andare in parlamento e lavorare onestamente facendo ciò che avevano promesso. Lei ha visto una forza politica che, avendo scritto nel proprio statuto "non facciamo accordi" PRIMA DI PRENDERE I VOTI, avrebbe dovuto lasciare da parte la coerenza e ingannare milioni di elettori. Come ha fatto Renzi, che scommetto lei ama per la sua real-politik: vinco le primarie promettendo "berlusconi game over" e le preferenze, e quando ho vinto chiamo berlusconi e mi accordo per un sistema senza preferenze, tanto gli elettori non capiscono una mazza di leggi elettorali e io sono più intelligente di loro.

"Grillo ha fatto malissimo con il post... qui di preterintenzionale (ma forse premeditato) c’è solo il tentativo di farmi passare per fesso"

Assolutamente no. Io continuo a dire che Grillo ha sbagliato, e le concedo pure che la cosa fosse premeditata, va bene? So benissimo che fesso lei non lo è ma, siccome è fazioso, insisto. Prima di identificare una masnada di commentatori con Grillo medesimo qualche dubbio sarebbe bene farselo.

"Più risibile ancora lo scaricabarile sui troll ... si risolve filtrando i messaggi ... "

NON SI PUO’ (tecnicamente) filtrare solo alcuni messaggi e, in ogni caso, non sarebbe corretto se non in casi estremi. E anche in questi casi estremi la cancellazione di cose dette da altri è una censura arbitraria. Lei questo non lo vuole capire, ma se io voglio scrivere su un blog pubblico che farei certe cose a sfondo sessuale con la Carfagna o con chicchessia, esercito un semplice diritto; non capisco perché lo posso dire al bar ma non altrove. Poi, lei fa di nuovo confusione faziosa. Io NON HO SCRITTO che la colpa è dei troll. Io ho scritto che non bisogna dimenticarsi che esistono, insieme ad alcune altre cose, è perciò bisogna essere cauti nell’equazione "commenti sul blog Grillo = pensiero di Grillo".

"Certo sul blog ci sono regole ... non offendere, non bestemmiare... ma non le ho viste MAI (ripeto MAI) rispettate. Grillo usa aizzare e nascondersi; davvero non se n’è ancora accorto?"

Come sui tram era scritto "Vietato sputare per terra"; se il divieto non viene rispettato di chi è la colpa? Dell’azienda dei trasporti? Non è vero che Grillo "usa" aizzare e nascondersi. E’ successo in questo caso, per la prima volta, e non ho problemi a dire che ha sbagliato. Gli altri "aizzamenti" come lei li definisce sono critiche, sì, hanno un linguaggio colorito, sì, ma questo va benissimo, secondo me, finché non si sconfina nel gratuito e fuori dal merito; e le assicuro che è successo ben poche volte - io non me ne ricordo altre all’infuori di questa.

"p.s. sul fatto che la Merkel non abbia avuto alcun ruolo nella caduta di Berlusconi avrei molti, molti dubbi."

Posso averli anche io, pur sapendo che la Merkel non è la Boldrini. Ma lei non aveva espresso dubbi, lei papale papale ha scritto che il Berlusca ha perso il posto per quello.

"p.p.s. sul fatto che la Boldrini si attiri le critiche sessiste, mi permetta di ritenerlo un suo scivolone "preterintenzionale"."

Ma certo! Io direi premeditato. Mentre il movimento 5 stelle si limita a criticare la figura professionale, io vado oltre e la psicanalizzo come lei fa con Grillo. Con la differenza che lei prende un singolo avvenimento (l’incidente) per spiegare i fatti odierni, mentre io prendo semplicemente i fatti odierni. Lei analizza la causa, io analizzo gli effetti. Posso benissimo sbagliarmi (come lei, d’altronde), ma in molte occasioni la Boldrini ha dimostrato uno zelo eccessivo in difesa delle donne, è un suo punto molto sensibile (troppo sensibile, che va a inquinare il suo ruolo istituzionale super partes). Mi pare psicotica insicura e debole e, di conseguenza, portata ad abusare delle armi di cui dispone quando le capita l’occasione. Parere puramente personale, ma non "scivolone" e non preterintenzionale. Un po’ come Giovanardi: proprio lui così agguerrito contro le droghe leggere, che mi fa pena e gli consiglierei di fumarsi uno spinello la domenica; starebbe molto meglio di salute (pare che sia finito in ospedale per certi dispiaceri datigli dalla figlia...).

"p.p.p.s. lei però sorvola su De Rosa e sulle deputate "capaci solo di fare pompini". Anche lui è un troll ?"

No no, non è un troll, e probabilmente ha fatto male a fare quella battuta. Dico "probabilmente" invece di "sicuramente", perché con un po’ di buon senso "quanno ce vò ce vò": se lei si fosse trovato in quella situazione (la conosce per intero, vero?), magari sarebbe scappata anche a lei qualche parola di troppo - ne abbiamo sentite tante un po’ da tutte le parti, come mai ci si indigna in special modo per queste? E le altre? Guardi qui: http://triskel182.wordpress.com/201...

Si prepari, perché per leggerle tutte, puntualmente riportate con data e oratore di turno, ci vuole un po’. Vede la sua faziosità caro Fabio? La vede la sua imparzialità? Se le da’ fastidio il linguaggio scurrile, perché non lo denuncia nella sua interezza? E la cara Boldrini, sempre pronta a difendere la sessualità delle donne, così speciale e diversa da quella dei maschi, che cosa ne pensa di parole come BAGASCIA? E’ peggio essere capaci solo di fare pompini, o essere una bagascia? Da fine linguista quale lei è, coglierà sicuramente la semantica completa di questo termine.

A risentirci e cordiali saluti,

Gottardo


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