• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di GeriSteve

su Perché in Italia il fenomeno mafioso è indistruttibile


Vedi tutti i commenti di questo articolo

GeriSteve 12 gennaio 2014 23:13

Condivido la tesi dell’articolo, ma leggo: "sperare che prima o poi maturi nella politica un orientamento volto ad affermare, con leggi anticorruzione e anti clientelismo, il valore della legalità..."
Se si usano termini così generici come "la politica" o "i politici" non c’è proprio speranza.
Forse talvolta la corruzione era un fenomeno che riguardava il singolo politico o funzionario corrotto, ma ormai riguarda "il " sistema, è lui che è corrotto, e difficilmente si diventa funzionari o politici se non si è dimostratamente corruttibili.
Bisogna dire chiaro che ci sono interi partitti che nascono e vivono in quanto supporti e centri di corruzzione.
Bisogna dire chiaro che ormai i corrotti ci sono in tutti i partiti politici e che in tutti i partiti i non-corrotti rischiano di essere minoranza.
Perchè i cittadini riescano a liberarsi dalla mafiosità del sistema politico bisogna che aprano gli occhi: ormai, per i politici di carriera bisogna presumere la loro colpevolezza e la loro corruzzione. E’ l’unica via per risanare una Italia profondamente malata.
Quando vi si dice che non contano le persone ma i programmi, stanno fregandoci: i mafiosi e i corrotti sono bravissimi ad usare le tecniche di marketing per sapere cosa promettervi. L’unica via di salvezza è quella di ignorare i media e di guardare le persone: chi li sostiene, che storia hanno, se sono in politica per realizzare i loro ideali o il loro potere.
I poltici onesti e in buona fede non sono estinti, ma quasi.
Occorre individuarli e avere sistemi elettorali che ci permettano di sostenerli, anche -e sprattutto- contro i loro partiti. Non è soltanto il porcellum che ci impedisce di sceglierli, lo è anche il sistema maggioritario.
GeriSteve


Vedi la discussione






Palmares