Caro FDP ,per principio nessun paese teocratico dovrebbe disporre di armi nucleari .
Fanatismo religioso (o politico ) e atomo per scopi distruttivi sono un matrimonio assolutamente da evitare .
Purtroppo però gli esempi già ci sono ,penso al Pakistan o alla Corea del Nord piuttosto che ad Israele che comunque è inserito in un contesto di controllo internazionale .
La questione è se si può credere a quello che dice il nuovo presidente iraniano ,oppure no .
A occhio e croce direi proprio di no perché esiste troppa sproporzione tra l’infinitesimo profilo democratico del gestore e la megapotenza dello strumento gestito .
Su un piano strettamente di diritto internazionale è evidente che Teheran si ritenga a ragione legittimato . Perché tu si ed io no ? . Non farebbe una grinza se non fosse per la premessa iniziale che ho accennato .
Quindi zero compromessi ,smantellare le centrifughe o entrare a pieno titolo in un contesto di controllo totale (ovvero gestione diretta ) di carattere internazionale .
Col cavolo che Teheran accetta una condizione cosi’ .
E allora o ti fermi o ti fermiamo noi , nessun compromesso è accettabile .
ciao