Se la casa è un diritto, chi lo garantisce ai cittadini?
Non i privati (costruttori edili), ma lo Stato.
Lo Stato può costituire però in garanzia solo i beni pubblici, non quelli dei privati; lo Stato può agire cioè solo tramite i propri beni.
Lo Stato, per utilizzare i beni privati "stagnanti", potrebbe trovare un accordo con i costruttori degli immobili invenduti, affinché i cittadini possano usufruire del diritto alla casa e gli imprenditori trarre i frutti del proprio lavoro.
Sarebbe una mediazione interessante... anche perché l’accordo dovrebbe prevedere solo marginalmente un corrispettivo in denaro, in modo da non alimetare l’abuso del diritto, ma stimolando invece il mercato del lavoro, che stimolerebbe a sua volta quello di beni e servizi.