Rientro nostrano >
A Porta a Porta è ricomparso Sallusti. Assente da quando ha titolato “Alfano traditore”.
Subito ha impartito una lezione di civile convivenza mostrando tutto il suo sdegno per chi si permette di “fare ironia” sul fatto di “perdere” la libertà personale.
Si riferiva, ovviamente, alla libertà “persa” (quando e come?) da un multimiliardario, condannato per frode fiscale ed altri reati.
Nessuno ha avuto nulla da obiettare. E sia!
Nessuno però ha chiesto se è peggio “fare ironia” o essere condannato per reiterata diffamazione, a mezzo stampa, di un magistrato.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Di sicuro non è stata mai scritta l’ultima pagina di un Dossier Arroganza …