Hai molte ragioni indubbiamente, ma mentre loro tiravano la
carretta, pascolavano pecore e dromedari, commerciavano datteri e poco più, noi
riuscivamo a scatenare due guerre mondiali una dopo l’altra, con milioni di
morti, decine di milioni di famiglie distrutte o in lutto e altrettanti feriti, un popolo semisterminato e per finire un bel paio di bombe atomiche
sganciate su città piene di gente.
Forse era meglio se anche noi non avessimo fatto nulla per
tirarci "fuori dal medioevo”.
Ma tant’è: noi abbiamo la nostra storia e loro hanno la loro
storia e con i nostri rispettivi passati dobbiamo fare i conti.
Ho scritto l’articolo perché il pacifismo esibito così come
si è manifestato in questi giorni mi è sembrato repellente e ipocrita al
massimo grado. E poi per cercare di capire qualcosa in questa storia.
Forse, non siamo ad un passo da un’altra guerra devastante e
dalle conseguenze imprevedibili. Forse. E quindi va tutto bene. Ma continua a
non andare bene per la gente siriana. Magari ricordiamoci che non sono
delinquenti da rinchiudere quando arriverà un barcone pieno di profughi.
Avevo già scritto questa risposta, ma ho avuto problemi di connessione. Se arriva doppia, amen.