Il suo attaccamento alle mitologie comuniste è quasi commovente. Come il soldato giapponese che non si è accorto che la guerra è stata da tempo persa e continua imperterrito la sua lotta così lei continua a credere alle fandonie leniniste.
Si arrenda e metta la sua intelligenza al servizio di cause più serie!
Per aiutarla a uscire dal vicolo cieco nel quale si è cocciutamente cacciato, fidando nella sua intelligenza, le suggerisco la lettura di due testi: "Jijad" di Luciano Pellicani e "Occidentalismo" di Awishai Margalit e Ian Buruna.
Auguri sinceri