Non volendo infierire più di tanto, ma ci rendiamo conto di ciò che riportiamo?

"In realtà guadagnavo bene: 7milioni di lire al mese. Ma quando si fanno lavori di rappresentanza, sai come funziona: devi comprare per far vedere che sei una persona vincente, in base all’A.P.I. che era allora un po’ la nostra filosofia, cioè l’atteggiamento positivo interiore. Io ero uno spot pubblicitario per l’azienda, quindi giravo con macchine grosse, avevo una bella casa, bei vestiti, andavo sempre a cena fuori in un certo tipo di ristoranti. E da parte non avevo nulla o quantomeno avevo poco rispetto a ciò che mi si chiedeva."

7 milioni al mese, nel 1998. Erano l’equivalente, se possibile, di 7000 euro di oggi. Credo di non sbagliare di molto affermando che attualmente un parlamentare, uno di quelli della Casta insomma, guadagni il doppio, il triplo di questa cifra. Non più di tanto. Insomma non erano spiccioli, altro che storie.

7 milioni al mese gettati in auto di lusso per "fare lo spot pubblicitario" all’azienda in cui si lavora, tanto da non mettere da parte un minimo. Cosa saranno 70-80 milioni per chi guadagna 7 milioni al mese quando neanche un docente universitario guadagnava tanto all’epoca?! 70 milioni sono una cifra non accumulabile in anni di attività in cui guadagni 7 milioni al mese, ma siamo seri? C’è da chiedersi quante auto di lusso siano state cambiate, nel corso dell’attività lavorativa, per non aver potuto mettere da parte niente.

La mia famiglia non ha mai avuto macchinoni ma un minimo di disponibilità economica da parte l’aveva, forse proprio perché non le spendeva in auto di lusso o beni da "rappresentanza". La mia famiglia è stata fortunata: evidentemente non eravamo trendy, non era necessario fare da spot pubblicitario, è questo che ci ha salvati. Infatti i soldi da parte si mettevano, pur avendo redditi decisamente inferiori rispetto a quanto riportato nell’articolo.

Qui si dice che un usurato è come un drogato. Non so se sia vero o meno, ma non è che giustificando certe posizioni che gli si dà una mano.

Voi li avete mai visti i fidi a perdere? I direttori di banca che vi dicono che non ci sono problemi perché i soldi girano? Non è questione di usura, ma di senso della misura: il paese della cuccagna non esiste, prima o poi il conto te lo saldano.

Ognuno è artefice del proprio destino, vale per tutti. Specie per quelli che giravano col macchinone invece di mettere da parte.