• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Ponte sullo Stretto: il lungo addio


Vedi tutti i commenti di questo articolo

3 novembre 2012 06:17

Un rinvio solo per pagare più soldi a Eurolink. Infatti la cosa scellerata del Dl è quella di consentire al consorzio di imprese di aprire comunque cantieri per opere accessorie previo via libera del Cipe, purchè ricomprese nel progetto generale.

Mentre oggi si può discutere sulle penali in quanto le trivellazioni non erano cantieri, la variante di Cannitello era stata inizialmente affidata a Rfi e comunque è incompleta ed Eurolink non ha rispettato i capitolati d’appalto (vedi nota ufficiale del Sindaco di Villa San Giovanni), il progetto definitivo è stato presentato in ritardo (e per questo Eurolink deve pagare pesanti penali per ogni giorno di ritardo), il progetto definitivo non risponde ad alcuni requisiti previsti dal Cipe al momento dell’approvazione del progetto preliminare ed è quindi irricevibile, delle oltre 250 richieste di integrazioni fatte dal Ministero dell’Ambiente molte sono rimaste inevase e questo comporta l’automatico rigetto della procedura di VIA, tutto ciò premesso si può parlare di spese sostenute, ma non di penali da parte dello Stato.

Ma se si apre anche un solo cantiere vero ricompreso nel progetto definitivo lì si che scattano le penali per mancata realizzazione dell’opera in caso di retromarcia. E’ questa la scelta del Governo: mentre si destinano solo 100 milioni di euro per gli esodati, non si trovano risorse per gli ammalati di Sla, si trova la maniera di rimpinguare le casse di Impregilo impresa privata capofila di Eurolink di almeno 500 milioni di euro! Ed infatti le azioni di Impregilo in borsa volano con grande piacere delle banche verso le quali la stessa è debitrice.

Conflitti di interesse? Insider trading? Alterazione dolosa dei mercati borsistici? No! Ma che dite?

Nando


Vedi la discussione






Palmares