Fortunatamente esistono dei liberi pensatori anche nel mondo islamico è l’attività di intellettuali come Nasr Hamid Abu Zayd produce lentamente i suoi effetti positivi.
Il docente di letteratura araba all’Università del Cairo ha subito il blocco della carriera universitaria e una condanna per apostasia nel 1995. Ha vissuto in esilio in Olanda ed è morto nel 2010 senza poter felicitarsi per la Primavera Araba. La sua ultima pubblicazione in lingua italiana risale al marzo 2012: "Testo sacro e libertà. Per una lettura critica del Corano" (Marsilio).