Caspita, curioso il fatto che trova necessario alle due e mezza di notte prodursi in un articolato e lungo trattato anonimo come desiderio di fare precisione sul fatto che l’omosessualità "sarebbe normale" grazie alle proteste. Altro che la sessualità: questo panico notturno degli anonimi è la cosa veramente strana che darei in mano ai psichiatri per capire finalmente quale meccanismo scatta nel cervello per attivare bullistici fenomeni di contrapposizione quando si parla di questi temi. Saluti, Fab
P.S. Le proteste, il vuoto legislativo e le situazioni di violenza che si venivano e si vengono ancora oggi a creare, come reazione della società al fatto che alcune palestre di razzismo (religione, destre, conservatori) considerano l’orientamento sessuale altrui una forma di anormalità, hanno contribuito alla cancellazione dell’omosessualità dai manuali diagnostici? Bene, è un traguardo, una conquista sociale da difendere quotidianamente, un po’ come è successo anche con il diritto allo studio, l’aborto, il divorzio e molto altro...