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Commento di paolo

su Presadiretta: da Fukushima all'Italia, il futuro energetico (e non solo)


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paolo 15 marzo 2012 17:25

Bene ,continuiamo con la fabbrica dei sogni , anche perché tanto la nostra strada è obbligata : fossili e/o rinnovabili . Con i fossili oltre ai costi scassiamo l’ambiente con tanti saluti al protocollo di Kyoto , con le rinnovabili al passo attuale ci facciamo la birra ,o meglio andrebbe varato un piano energetico nazionale ,che ovviamente non c’è .

Per quanto concerne invece il risparmio energetico nell’edilizia ,visto che da anni me ne occupo professionalmente ,avrei molto da dire ma non voglio dilungarmi . In estrema sintesi le leggi ci sono (dopo la 192 et succ. il dl 311 e la certificazione energetica degli edifici) , come al solito il problema è quello della interpretazione di alcune disposizioni , della osservanza e delle verifiche .

Faccio un esempio banale ,in Toscana malgrado la legge regionale n.1 del 3 .01.2005 in materia specifichi che i maggiori spessori perimetrali non sono computati ai fini degli indici di fabbricabilità stabiliti dagli strumenti urbanistici (se ai fini del risparmio energetico) ,sia come volumetria che come distanza dai confini ,molti comuni continuano a non recepire la disposizione . Questo tanto per dirne una .E la Toscana è una regione all’avanguardia ,figuriamoci dal Lazio in giù .
Il problema non è tecnico ,le trasmittanze degli involucri edilizi si calcolano facilmente con software banali ,cosi’ come praticamente tutti i produttori di laterizi da muratura hanno messo in piedi produzioni altamente qualificate ,per non parlare dei materiali isolanti arrivati all’impiego di nanotecnologie per contenere gli spessori . Il problema è ,come al solito , politico .


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