Inoltre, aggiungerei, che il Presidente della Repubblica non ha per nulla il potere che gli attribuisci. Fino a quando al parlamento ci saranno i numeri per dare la fiducia ad un governo, non importa quanto rappresentativo, il Presidente non potrà in nessun caso sciogliere le camere. Se lo facesse, allora sì che commetterebbe un grave atto contro la Costituzione.
Diverse sono le valutazioni politiche, ma il Presidente, proprio per la sua veste super partes, non se le può permettere.
Quello che è indecoroso è assistere alle dichiarazioni dell’on Lupi, esponente di Comunione e Liberazione, volte alla difesa ad oltranza dei comportamenti del premier. Viene spontaneo chiedersi se i valori su cui si fonda Comunione e Liberazione, che per certi versi è il volto nuovo dell’Azione Cattolica, siano stati radicalmente modificati tanto da permettere all’on. Lupi di assumere quella posizione che nulla ha a che vedere con la questione della legittimità o meno delle itercettazioni. Permettere la rielezione dell’On. Lupi, questo sì che sarebbe anacronistico.