Io ricordo sempre e lo ricordo a quanti si dimenticano cosa ha significato l’euro per i lavoratori e per i commercianti.
La settimana prima dell’introduzione dell’euro andai a mangiare in una nota trattoria di Roma, ci andavo spesso, e pagai ( ho ancora lo scontrino conservato) per due persone 40.000 lire. Entro in vigore l’Euro, e dopo qualche settimana ci ritornai. Stessa trattoria, stesso piatti ordinati, stesso vino ( quello della casa) Pagai 40 Euro! Il mio stipendio era valutato 1.960 lire per un Euro, il profitto del ristoratore 1000 lire per un Euro.
Le barzellette che allora ci raccontavano erano:
Marzano che diceva che era tutto una impressione e che bastava andare da un altro commerciante,
Tremonti che era necessario introdurre la moneta di carta da un Euro,
e Berlusconi che bisognava andare al mercato, fare come faceva la sua mamma, Andare su e giù , in lungo e in largo e il prezzo conveniente si sarebbe trovato!