Tutto vero e condivisibile. Ma c’è un tarlo sottile che sta sfuggendo al nostro controllo e rischia di compromettere ulteriormente il funzionamento della nostra democrazia continuando a roderne gli ingranaggi. Perchè una cosa noi italiani sappiamo e vogliamo: abbiamo la nausea di Berlusconi e vogliamo mandarlo a casa. E cogliamo ogni occasione per farglielo sapere, riuscendoci anche e con successo! Paradossalmente però nella gioia di questa unità di intenti non ci accorgiamo che stiamo appiattendo e calpestando le diversità che sono la vera linfa di un sano sistema democratico. Oggi non ci dobbiamo sentire orgogliosi di essere italiani, come hanno scritto tanti su fb, se non per il ritrovato senso della dignità: il quorum o i quesiti del referendum (purtroppo) non c’entrano, non è a quelli che abbiamo risposto ma al Cavaliere di Arcore. Così Silvio continua a farci ancora del male, malgrado tutto...