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Commento di paolo

su Entro il 2050 l'uranio sarà esaurito


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paolo 22 marzo 2011 10:14

Ciao Luca


E’ indubbiamente importante chiedersi la disponibilità di risorse di combustibile ,specialmente quando gli investimenti sono corposi ma ,oltre alle considerazioni tecniche di Riva che sicuramente faranno sobbalzare , alla parola "Plutonio " , gli ecoterroristi e alla disponibilità di Torio ,valutata in almeno 10 volte maggiore dell’U, è proprio anche il dato sulle disponibilità di U che non è chiaro . 
Stavo leggendo un parere nel merito di Benedetto de Vivo ,ordinario di Geochimica della federico II di Napoli e professore aggiunto al Virginia Polytechnic Insitute & State University della Virginia (USA) che ,a costi estrattivi pari a $ 130/kg , secondo recenti studi di agenzie dell’ONU e dell’OCSE , sono probabilmente disponibili ,in aggiunta ai 5,5 milioni di ton che citi ,almeno altre 10 milioni di ton di U ,che se permetti ci porterebbero ben oltre i 50 anni che il geologo "divulgativo" televisivo Tozzi prospetta.

Ora ,senza alcuna vis polemica ,mi sto chiedendo , non mi riferisco ovviamente al tuo articolo ,chi e cosa sta dietro a queste informazioni sparacchiate da ambientalisti "esperti" in non so ancora cosa .
A tal proposito sto anche cercando di capire quali interessi della madonna stanno dietro alle 14 o 15 associazioni ambientaliste che osteggiano il nucleare ferocemente . Di cosa vivono ,quali finanziamenti ricevono . Su Legambiente ed alcuni intrecci con aziende nel settore fotovoltaico sto leggendo cose che se risultassero vere ,sarebbero da inchiesta giudiziaria . Visto che mi considero un sostenitore convinto delle fonti rinnovabili , mi auguro che non sia vero nulla , ma in Puglia sono già partite inchieste che potrebbero sollevare un coperchio molto scomodo per molti accesi antinuclearisti .Tu che dici ? 

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