I dati economici dell’Ufficio Centrale di Statistica CInese sono monitorati da diverse Organizzazioni internazionali, in particolare americane, e sono considerati affidabii da tutti.
E poi via, abbiamo appena scoperto che la Grecia ha truccato per due anni i conti pubblici per entrare nell’area Euro!
Ma nella Cina si cerca sempre il colpevole di qualche guaio di casa nostra, senza peraltro avere una conoscenza diretta e personale della situazione. Le cose in Cina stanno cambiando, e molto! Bloomberg stesso sostiene che l’economia cinese fara’ da traino all’economia mondiale per uscire dalla crisi.
Se molte delle aziende del Made in Italy sono ancora in piedi, lo devono al fatto che gli asiatici, e i cinesi in particolare, comprano le borse Fendi e Gucci a 2000 Euro, le Ferrari a 3/400.000, i vestiti di Ferragamo, i gioielli italiani e francesi, e via dicendo.
Quanto al paragone con Dubai, mi permetta di dire che le due realta’ hanno poco o niente in comune. Le bolle speculative nascono dalla finanza, dalla speculazione immobiliare, dai servizi. L’economia cinese e’ basata sull’industria manifatturiera. (E comunque Dubai non c’entra molto con la speculazione, ma con una serie di previsoni malfatte e di una crisi improvvisa che non poteva essere messa in conto)