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Commento di illupodeicieli.leonardo.it

su Quando i debitori non pagano


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illupodeicieli.leonardo.it 1 ottobre 2009 16:41

Sarà anche così ma ricordo i tempi in cui gli interessi erano oltre il 20% e ho ancora gli estratti conto per dimostrarlo a chi,magari ,dato il tempo trascorso pensa che abbia sbattuto la testa. Il problema è come è organizzato il sistema bancario e quello dei fornitori, delle aziende produttrici,di chi presta un servizio.Il discorso è ampio e meriterebbe un’attenzione che,purtroppo, è assente dalle agende politiche come pure dai programmi dei partiti. In genere si parla solo di provvedimenti che sono circoscritti a questioni ben precise: un esempio può essere il caso dei mutui. Diverso è quando si parla di chi,e sono tanti, non rispetta le scadenze: da dire che chi vende un’auto nuova, non riceve la targa se non ha pagato l’auto stessa:alcuni venditori di auto,concessionari intendo dire, so che vivono questa situazione. Egualmente c’è chi ,come nel settore dove opero io,l’arredamento, paga con assegni circolari o postdatati la merce: di solito quando viene consegnata.C’è chi lo fa per scelta: da dire che di solito la merce,i mobili, vengono pagati dai clienti finali,cioè da chi compra una cucina o un salotto, con finanziarie,per cui il venditore di mobili quando stacca l’assegno postdatato o quando consegna quello circolare o quando fa il bonifico , lui ha già incassato. Se invece chiede di richiamare l’assegno, se l’assegno torna indietro impagato o ,peggio, protestato, vuol dire che è di un conto corrente vuoto oppure è studiato ad arte il gioco, quello di spostare ancora i pagamenti.Ma se invece le cose non stanno così, significa che è il mercato in crisi ,che si vive in una zona di persone che si fanno infinocchiare dalla grande distribuzione, che non badano alla qualità,che non sanno nemmeno la provenienza o la lavorazione della merce, e che preferiscono optare per una scelta che io,da addetto al settore critico e nel mio blog riproporrò l’argomento. Non giustifico a priori chi paga male: dico sempre anche alle aziende di venire incontro se e come e quando è possibile:ai clienti dico sempre di parlare con me e con l’azienda. Se ci sono problemi si possono e devono affrontare, invece di farsi anche in questo caso fregare da chi fa il recupero crediti e compra a stock crediti ritenuti quasi inesigibili e di difficile gestione: capisco che non è un lavoro piacevole, infatti anche questo faccio presente ai miei clienti,ossia che io vendo mobili, cerco e presento novità,soluzioni diverse, ma non faccio l’esattore, è un lavoro che non mi piace fare per cui chiedo di essere puntuali. Ciò vale anche per le aziende che spesso, in barba ai contratti di lavoro, non pagano noi agenti di commercio con la puntualità che ,al contrario, chiedono,pretendono ed esigono dai loro clienti: di più, spesso si lamentano di noi agenti affermando che non verifichiamo, che pur di vendere non prendiamo le dovute informazioni. Qui si apre un altro fronte,anzi più fronti e velocemente e con cattiveria,forse, riassumo: il credito ,ossia l’esposizione,il fido che viene assegnato da una ditta a un negoziante, è stabilito di solito, da chi assicura il credito, perciò se le cose non vanno bene, l’azienda, il produttore, è coperto. Poi c’è da dire che spesso le informazioni di cui dispongono queste aziende,sono presenti solo sulla carta, possono essere dati non cancellati,visure che comprendono dati che dovrebbero non esserci,come il vecchio registro o albo dei falliti che non esiste più:per contro ci sono banche che hanno ancora il cartaceo, i documenti in archivio, risalenti anche agli inizi degli anni 80 e seguenti, e che pur non dovendoli e potendoli consultare o detenere, lo fanno egualmente.Per le aziende è da rimarcare che giocano su più tavoli: scontano le fatture,prendono a fronte delle stesse gli assegni postdatati, quindi giocano sporco. Non so chi salvare, ma so che spesso ,come nel mio caso (che purtroppo non è unico) si viene fatti fuori, umiliati,offesi e resi impotenti, senza la seconda chance, per un fallimento, per bancarotta semplice. Per non andare fuori tema mi fermo qui.


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