Ma la domanda è: cosa bruciare per produrre tutto questo carbone?
A dire il vero, rientrerebbe a pieno merito nelle fonti rinnovabili, pertanto sarebbe importante stabilire la buona pratica del rinnovare, ovvero ripiantumare, in proporzione a quanto viene consumato. Di possibilità di coltivazioni ad hoc ne sono state studiate a iosa, addirittura, la regione veneto, finanziava chi utillizzava il sistema della rotazione...
Certo che finchè il governo si imbufalisce sull’assurdità del nucleare e non si preoccupa nemmeno di fare un piano energetico nazionale, non ci si può aspettare molto!