Se riusciranno nell’impresa, se privatizzeranno i servizi essenziali, occorrerà fare come hanno fatto in Uruguay e "riprenderci" ciò che è di tutti: certo ci sarà sempre l’Ue cui leccano piedi e altro che ci sanzionerà, ci vorrà impedire in ogni modo di riappropriarci di ciò che è nostro. Sapete già come potrebbe andare a fine ma "mors tua vita mea".Quando ,non ricordo in quale città del Lazio, hanno privatizzato l’acquedotto e i servizi, oltre ai disagi (che ,per ragioni analoghe abbiamo anche qui in Sardegna) e ai disservizi, si sono aggiunte bollette astronomiche e relative interruzioni del servizio. Anche da noi, dicevo, interi quartieri hanno subito questo trattamento. Il fatto è che la legge,appunto, dà loro ragione, a questi lestofanti, spesso pure stranieri, quindi anche beffati perchè abbiamo svenduto le nostre ricchezze. Certo che mister banana che fa il gradasso e offre agli altri,che pure hanno bisogno, aiuti e tecnologie mentre qui il 40% dei sottoservizi fa acqua, la dice lunga sulle manovre in stile impregilo e simili che ha in mente o che gli sono state suggerite.