Un resoconto che mostra come certe notizie, indispensabili, vengono occultate: sapere aiuta a intervenire. Certo mi dirai che certa gente la cacci via solo a calci nel sedere, però già sapere è un primo passo. Da noi, in Sardegna, ecco che cosa è successo nei giorni scorsi giovedì per l’esattezza, il giorno della Madonna del Carmelo: Erano le 9,30 di giovedì scorso e la spiaggia di Calamosca brulicava già di bagnanti quando all’improvviso le correnti marine hanno incominciato a sospingere verso la riva un’enorme quantità di escrementi e rifiuti d’ogni genere tra cui pezzetti di carta igienica e fazzolettini. Chi in quel momento stava in acqua si è ritrovato di punto in bianco a nuotare nel bel mezzo di una chiazza densa di colore marrone. Chi invece si trovava in spiaggia non ha potuto fare a meno di inorridire di fronte alla chiazza maleodorante che lentamente prendeva possesso del bagnasciuga. Ci sono voluti pochi istanti per capire cosa stesse succedendo, dopo di che c’è stato un fuggi fuggi generale verso altri lidi.
Questo è un estratto di ciò che è successo per causa,forse, di una delle navi da crociera tanto amate dai comuni marini, convinti che portino ricchezza ...:ma se a questo aggiungiamo i depuratori che non funzionano e gli scarichi a mare abusivi che ogni tanto si scoprono, tutto quadra per il peggio, però. E non siete gli unici a essere in situazioni di disagio e danno , anzi forse il fatto di saperlo vi può aiutare a risolvere i problemi prima di altri che,al contrario sono convinti di cavarsela. (pensa agli scavi petroliferi nella zona della Brianza o in Basilicata o cosa hanno lasciato da noi gli australiani dopo che hanno estratto il poco oro che c’era: arsenico e falde acquifere di certo non sane)