Cara Emilia,
che "i dati in tuo possesso" non siano evinti dalla rete è palese, non c’era bisogno di confermarlo.
Io non mi lamento se informi, commento semplicemente la qualità e l’accuratezza dell’informazione che fai.
Per il resto non sembro, sono un ingegnere del software e credimi, se lavorassi con criteri simili ai tuoi, le macchine con cui combatto quotidianamente, che sono incredibilmente stupide, farebbero cose totalmente sensa senso.
Peraltro con la tua replica non ti sei particolamente distinta, ma questo è parte del tuo modo di fare giornalismo, anzi, volendoti citare, folklore o Fantasy .
Di pezzi così negli ultimi due anni non sai quanti ne ho letti ed ignorati.
Ma questo però era speciale.
Però dai, ora consolati, che un tuo collega italiano sul Wall Street Journal,
http://scandaloitaliano.wordpress.c...
dopo averci pregato (a me ed altri) via e-mail di fargli un sunto dei punti principali della vicenda (che naturalmente non gli è stato fatto) non è che avesse poi brillato particolarmente nel suo testo, anche se oggettivamente, gli va riconosciuto, scrisse molte ma molte ma molte meno fesserie. Ma tu continua pure così, con i tuoi scomunicati (titolo azzeccatissimo, eh :), che il mondo è anche bello perchè è vario.
E come potrai non facilmente intuire, della tua pubblicità al blog me ne può fregar di meno: è lì per puro divertimento e soddisfazione personale. Mi guadagno da vivere in altro modo.
Un carissimo saluto e buona serata.
P.S. Comprati Impuniti di A.Caporale: magari potresti imparare da un tuo/a collega come si fa un’inchiesta.
http://millionportalbay.wordpress.com/2007/11/18/italiait-impuniti/