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Visure online: quali sono e come richiederle

La visura è una procedura burocratica che consente di reperire informazioni specifiche attingendo da un archivio pubblico; per convenzione, il termine viene adoperato anche per indicare il documento tecnico in cui sono riportati in maniera sintetica i dati reperiti tramite la ricerca d’archivio. Grazie alla progressiva digitalizzazione degli archivi degli enti pubblici, le procedure di visura possono essere implementate in modalità telematica, mediante appositi tool informatici messi a disposizione dagli enti che gestiscono gli archivi; in alternativa è possibile rivolgersi a portali specializzati, come quello visitabile all’indirizzo https://www.ivisura.it/. Com’è facile intuire, il servizio è a pagamento: l’utente deve versare un tributo (non particolarmente oneroso) per corrispondere gli oneri di segreteria o la tariffa di intermediazione. Ma quali sono le visure che si possono richiedere e ottenere online? Vediamo di seguito tutte le possibilità.

Visura catastale

La visura catastale è la procedura che “consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali”, come spiega il sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. Si fa quindi ricorso a questa procedura ogni qual volta vi sia la necessità di reperire le informazioni registrate presso gli archivi del Catasto inerenti ad un bene immobile (terreno o fabbricato). Nello specifico, mediante visura catastale è possibile acquisire dati di vario tipo:

  • i dati identificativi e reddituali dell’immobile;
  • i dati anagrafici dei soggetti, fisici o giuridici, a cui è intestato il bene;
  • i riferimenti grafici degli immobili (mappa o planimetria catastale);
  • eventuali atti di aggiornamento catastale.

 

Visura camerale

Questo tipo di visura consente di accedere alle informazioni riguardanti un’azienda (con sede in Italia) registrate presso gli archivi della Camera di Commercio. Come spiega il sito ufficiale del Registro delle Imprese, “la Visura camerale è un documento informativo ufficiale con tutti i dettagli riguardanti l’impresa iscritta: sono riportati aspetti legali e anagrafici dell’impresa, la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, il codice fiscale, il tipo di attività svolta e molti altri elementi relativi agli organi di amministrazione e alle cariche sociali”.

 

Esistono tre tipi di visura camerale; quella ordinaria riporta tutte le informazioni inerenti un’impresa che esercita la propria attività imprenditoriale in territorio italiano fornendo una sorta di ‘istantanea’ della società o dell’azienda visurata. Se necessario, è possibile richiedere questo tipo di visura anche in lingua inglese. In aggiunta, esiste la visura camerale storica, che offre un riepilogo completo dei dati dell’impresa a partire dalla sua costituzione fino alla data di inoltro della richiesta di visura. Qualora le informazioni presenti nel Registro delle Imprese siano necessarie a scopi legali, in luogo della visura bisogna richiedere il certificato camerale, un documento con valore di certificazione da stampare su carta filigranata e contromarca (oro, argento o rame in base al tipo di certificato).

Visura al PRA

Il PRA è il Pubblico Registro Automobilistico, un archivio tenuto e gestito dall’ACI, l’Automobile Club d’Italia, all’interno del quale sono registrati i dati di immatricolazione della maggior parte dei veicoli a motore ammessi alla circolazione su strada. La visura al PRA viene generalmente eseguita a partire dal numero di targa ma, se disponibile, è possibile eseguire la procedura anche utilizzando il numero di telaio della vettura o del motociclo.

 

Esiste, inoltre, anche la visura nominativa, che consente di verificare quali veicoli sono intestati ad una singola persona. Poiché la ricerca dati viene eseguita esclusivamente presso l’archivio automatizzato del PRA, “i veicoli che dal 1993 (data di inizio dell'automazione) in poi , non sono stati oggetto di eventi per i quali è previsto l'obbligo di annotazione al PRA, non sono confluiti nell'Archivio automatizzato e, pertanto, non risulteranno nella Visura”, spiega il sito ufficiale dell’ACI. Pur non avendo valore legale, la visura può essere utile soprattutto nella compravendita tra privati, come strumento per rilevare possibili eventi pregiudizievoli a carico del veicolo (fermo amministrativo, denuncia di furto, pignoramento o altro).



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