- Quasi tutti i giorni la gente di mare è sequestrata ed esposta ad un rischio crescente di lesioni o anche di morte.
- Tutti i giorni marittimi che trasportano le merci del mondo attraversano le zone dove il rischio di attacco dei pirati è in aumento.
- Tutti i giorni le famiglie dei marittimi soffrono preoccupazioni ed incertezze.
- Tutti i giorni le possibilità di attirarre la gente verso posti di lavoro sul mare – su cui tutte le nostre economie contano – sono in calo.
- Tutti i giorni compagnie di navigazione e i loro assicuratori devono pagare, per aumentare le misure anti-pirateria, carburante extra e riscatti – costi che vanno alla fine a ricadere sul consumatore finale della merce.
- Tutti i giorni esiste il rischio di una grave catastrofe ecologica per possibili sversamenti di idrocarburi causati da un aumento della pirateria.
- Tutti i giorni le possibilità di una ripresa dell’economia mondiale sono messe a repentaglio da questa minaccia al commercio mondiale.
Per questi motivi, il sindacato internazionale ITF, insieme a BIMCO , ICS, IFSMA, IMEC, IPTA, Intercargo, InterManager, International Group of P&I Clubs, INTERTANKO, ISF, IUMI e SIGTTO, ha indetto una petizione online, con raccolta di firme, per chiedere agli Stati una più incisiva azione per fermare la pirateria. Con questa petizione viene anche chiesto ai Governi di lavorare all’interno della comunità internazionale per garantire un futuro stabile e pacifico alla Somalia e alla sua gente.
cliccando QUI si entra nella pagina della petizione.