Nel profondo Sud c’è un filosofo Comunistambientalista
In edicola 'In quieta ricerca' di Nicola Sguera (Percorsi Editore Benevento, 154 pg, prefazione di Marco Guzzi): la ricerca non è affatto “quieta”, il linguaggio a volte è criptico, ma efficace.
A Benevento (Enclave Vaticana nel Regno di Napoli secondo Pasquale Falvella nel 1825, nel 1974 al Referendum di Fanfani votò contro il divorzio… al 75%!) si è verificato un miracolo di antropologia culturale: un Filosofo Comunista (nato da cattolicissimi genitori, ultrareazionari) predica la decrescita economica, il Culto dell’Ambiente e la Ecosostenibilità (Gandi e Latouche).
E non basta: il professore Sguera (esule in patria, come Dante Alighieri) pretende addirittura di inculcare… rigore e coerenza morale in studenti e concittadini. Impresa pressoché disperata nella cattolicissima Italia.
Politicamente Nicola Sguera è impegnato nella estrema sinistra: da buon Cristianocomunista, quale si professa, coltiva il sogno di una prossima, improbabile Palingenesi Sociale e contesta le demoplutocratiche Democrazie Occidentali.
Classico esempio di filosofo meridionale che salva la propria coscienza di intellettuale militando in minuscole, inconcludenti nicchie politiche laddove il suo stimolante contributo-testimonianza sarebbe di preziosissimo aiuto dentro un grande partito di massa (Gramsci).
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