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Napoli, al Forum della Regione Campania contestato il ministro Piantedosi: Dedalus abbandona lo stand per protesta

In corso a Napoli il Forum dei beni confiscati organizzato dalla Regione Campania alla Stazione Marittima. Dura la contestazione durante la visita del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e di Marco Minniti, al Viminale dal 2016 al 2018. Nella giornata di ieri, mentre all'esterno i manifestanti protestavano con le mani dipinte di pittura rossa, a rappresentare il sangue dei migranti morti nelle tragedie in mare, la Cooperativa Sociale Dedalus abbandonava lo stand al momento dell'ingresso di Piantedosi, spiegando la propria posizione in un comunicato. 

La Cooperativa Sociale Dedalus è presente, oggi e domani, con il proprio stand espositivo al Secondo Forum dei Beni Confiscati promosso dalla Regione Campania presso la Stazione Marittima
di Napoli.
Dedalus gestisce i beni confiscati come spazi di cura e promozione dei diritti delle persone che li abitano e li frequentano, come laboratorio in cui le differenze sono accompagnate all'incontro e al reciproco riconoscimento, per costruire una convivenza giusta che non generi scarti e discriminazioni.

Oggi, però, abbiamo deciso di abbandonare lo stand, all’arrivo del Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, al nostro stand espositivo, per non incontrarlo.

Non perché non abbiamo rispetto istituzionale - consideriamo il nostro lavoro coerente con la nostra Costituzione e lo interpretiamo dentro la sua funzione pubblica - ma perché sappiamo che il lavoro che, in quegli spazi, svolgiamo con le persone con background migratorio, tutto centrato sulla loro inclusione, non sarà più possibile, viste le scelte che il governo sta facendo in questi giorni sulle politiche sui flussi migratori. Politiche che considerano le persone che scappano da
fame, guerre, discriminazioni di genere, emergenze climatiche, non come portatrici di diritti ma
come ‘scarti residuali’, da contenere e, a volte, da utilizzare come nemici opportuni e virtuali per
costruire consenso elettorale.
La presidente Elena de Filippo e le lavoratrici e i lavoratori di Dedalus Cooperativa Sociale

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