Mondiali, Ranking Fifa, Nations League: l’Italia sorride
Sono passati 3 anni e una settimana da Italia-Svezia 0-0, partita che determinò l’esclusione della Nazionale dalla fase finale dei Mondiali (60 anni dopo l’ultima volta) e che è considerata una sorta di Apocalisse per il nostro calcio.
Tre anni sono bastati, grazie alla sapiente regia di Roberto Mancini, a riproporre una rappresentativa azzurra ad alti livelli: l’Italia è ora una squadra giovane, tecnica, moderna. E, particolare non da poco, vince.
Il 2-0 alla Bosnia e le Final Four di Nations League
Col 2-0 in Bosnia, altra partita vinta in sicurezza e mettendo in mostra un gioco decisamente gradevole, l’Italia ha vinto il Gruppo 1 della Lega A di Nations League. Si è qualificata così, per la prima volta nella sua storia e alla seconda edizione della manifestazione, alle Final Four. Gli azzurri già sapevano che, in caso di qualificazione, avrebbero giocato in casa la fase finale: il 6 e il 7 ottobre si giocheranno le semifinali a Torino e a Milano, poi il 10 dello stesso mese le finali per il terzo e primo posto.
Le avversarie rappresentano il meglio del calcio europeo: ci sarà la Francia campione del mondo in carica, il Belgio primo nel Ranking Fifa e la Spagna, divenuta ormai un punto di riferimento per chi vuole coniugare gioco e vittorie, con una nazionale rinnovata ma sempre fortissima. Sarà quindi interessante studiare le quote dei siti di scommesse e casino autorizzati: l’Italia di Mancini non è più una outsider e può legittimamente ambire alla vittoria di un grande torneo.
Sarà l’occasione per alzare nuovamente un trofeo dopo il Mondiale del 2006: da allora, l’Italia ha regalato un solo acuto (la finale degli Europei 2012), poi il nulla assoluto. Certo, prima ci sarà anche l’occasione degli Europei itineranti (giugno 2021), tutte e 4 le qualificate alle Final Four di Nations League sperano in una doppietta da regalare agli annali.
Intanto, particolare non da poco, l’Italia è arrivata al 22esimo risultato utile consecutivo e ha chiuso imbattuta il biennio 2019-20. Tanto per rendere l’idea, si tratta della striscia in corso più lunga tra le nazionali “top”, la terza in assoluto nella nostra storia (meglio fecero Pozzo nel 1935-39, 30 partite, e Lippi nel 2004-06, 25). Il record assoluto appartiene alla Spagna, capace di arrivare a 35 partite senza sconfitte tra il 2007-09. Chissà che qualcuno non cominci a farci un pensierino.
Ranking Fifa e qualificazioni mondiali
La striscia d’imbattibilità e il successo in Bosnia, che è valso il primo posto nel girone di Nations League, portano in dote anche altri “regali”. Per cominciare, gli azzurri a fine mese dovrebbero rientrare nella top 10 del Ranking Fifa da dove sono assenti ormai da 4 anni. Non un dettaglio di poco conto, considerato a dove eravamo nel 2017 e che ci metteremo dietro le varie Germania, Olanda, Croazia ecc.
Ma non è tutto: se con gli ultimi risultati era già stata garantita la prima fascia nei sorteggi delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022 (fondamentale per non pescare una big, come successe con la Spagna 4 anni fa), oggi siamo praticamente certi di disputare almeno gli spareggi per la rassegna iridata.
Sì, perché cambia la formula: le prime di ogni gruppo si qualificheranno direttamente, le 10 seconde più le due migliori di Nations League non qualificate andranno agli spareggi (semifinali e finale) dai quali usciranno le ultime 3 nazionali che andranno in Qatar. Insomma, anche se dovessimo finire terzi nel girone di qualificazione avremmo l’ancora di salvataggio dei playoff (ammesso che almeno una tra Francia e Belgio, che hanno conquistato più punti dell’Italia in Nations League, arrivi tra le prime due del proprio girone).
