• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Media > Lei è un blogger da buttare...

Lei è un blogger da buttare...

Lei è un blogger da buttare...

"La nuova classe dirigente italiana si incolla a internet e smanetta sui blog che considera più credibili dell’attuale governo, dei parlamentari, dei dirigenti, dei web aziendali, degli avvocati. Perché i blog informano velocemente, interpretano, analizzano. Danno notizie e opinioni. Egli italiani che contano si affidano a loro. È quanto emerge dal barometro della fiducia di Edelman (...). Per la buona riuscita del sondaggio sono state accuratamente selezionate persone di buona cultura, laureate, informate, interessate all’economia e la finanza, con un reddito superiore ai 75mila dollari (60mila euro). La «gente che conta» non crede alle frottole di molti politici (...) ecco che allora i diari del web battono tutti. Superano in credibilità i dirigenti delle grandi aziende, i manager, i governi, i parlamentari, gli avvocati, i media tradizionali ...".


Quale cacchio di redazione anarchico-vietnamita può aver mai generato un articolo di questo tipo? Quella del New York Times, guardando alle cose del nostro Paese? Le Monde, Liberation? Gli spagnoli di El Pais? Magari Wired, ora che esce pure in Italia? Che dite? La Repubblica, Il Manifesto? O quei bolscevichi del Fatto Quotidiano? No, siete lontanissimi dalla meta, non ci crederete mai.

Era il 2 febbraio 2007, al Governo un certo Romano Prodi - ecco, appunto - e a scrivere quel pezzo lassù lo stesso quotidiano.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares