• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Home page > Comunicati > Legno certificato FSC: perché sceglierlo e preferirlo

Legno certificato FSC: perché sceglierlo e preferirlo

​A molti di noi sarà già capitato in passato di vedere su prodotti in legno o carta il marchio FSC e domandarsi che cosa significa. È bene sapere che se scegliamo e acquistiamo prodotti contrassegnati in questo modo, sitiamo facendo una buona azione, ma conviene prima fare un passo indietro e andare a vedere più nel dettaglio che cos’è questo marchio e perché è importante sceglierlo sempre.

Che cos’è il marchio FSC

Il marchio FSC sta per Forest Stewardship Council ed è il nome dell’rogano sovranazionale non governativo che vigila sul patrimonio verde rappresentato dalle foreste. È rappresentato da un piccolo albero stilizzato e ha lo scopo di dare una garanzia in merito all’origine di carta e legno. È una certificazione a livello internazionale poiché sono condivise e riconosciute ovunque le regole per assegnarlo. Per tale motivo, è piuttosto diffuso. È importante scegliere casette di legno certificate con questo marchio perché significa avere davanti un prodotto realizzare con materia prima di qualità.

Il legno, anche quello utilizzato per carta e cartone, proviene da foreste controllate che rispettano rigorosi parametri ambientali, economici e sociali. Per porre un freno alla deforestazione a causa del ritmo con cui il mercato richiede nuovo legno ma senza rispettare le tempistiche che un albero ha bisogno per crescere, è entrato in gioco questo organismo che certifica la provenienza del legno. I consumatoria anche le aziende che vogliono avere tra le mani un prodotto qualitativamente superiore, non devono far altro che cercare il marchio FSC che viene rilasciato solo dopo rigorosi controlli.

Perché scegliere il marchio FSC

Non si tratta solo di un prodotto di qualità poiché il marchio FSC distingue il legname che viene prodotto rispettando diversi criteri. Anzitutto, proviene da foreste gestite in maniera controllata evitando l’abbattimento di alberi troppo giovani; i fusti da tagliare vengono selezionati con attenzione, evitando che porzioni di foresta vengano intaccate. In pratica, le forse controllate sono una sorta di campi dove invece di coltivare verdure crescono degli alberi destinati poi al mercato.

Questo significa che gli habitat naturali degli animali vengono tutelati. Il patrimonio boschivo resta intatto, motivo per cui anche il paesaggio ne beneficia. Le popolazioni locali non vedono abbattere gli alberi delle foreste vicino casa. Tutto ciò risulta importante per contrastare il cambiamento climatico poiché le foreste assorbono i prodotti inquinanti nell’aria e producono ossigeno, fungendo da polmone verde.

Infine, occorre ricordare che i grandi alberi di una foresta sono importanti perché trattengono il terreno e prevengono il dissesto idrogeologico. Nelle zone dove le foreste subiscono un taglio sconsiderato, è più facile assistente a smottamenti, frane, slavine che causano grossi disagi alla popolazione. Le radici aiutano le precipitazioni a penetrare nel terreno senza scivolare via. Il ruolo delle foreste però non finisce perché aiutano a regolare il clima e la temperatura. Infatti, l’ombra che gli alberi producono fanno sì che l’aria al di sotto sia più fresca e creano zone schermando dai raggi del sole.



Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità