• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Religione > L’epoca degli atei

L’epoca degli atei

Nel mon­do, la cre­sci­ta del­l’a­tei­smo con­ti­nua, in quan­ti­tà e qua­li­tà. Tan­to che non si può igno­rar­la. Tan­to che si mol­ti­pli­ca­no le ope­re che cer­ca­no di si­ste­ma­tiz­zar­la. Tan­to che tali ope­re cre­sco­no a loro vol­ta an­che in qua­li­tà. Tre di que­ste, pub­bli­ca­te que­st’an­no, si se­gna­la­no in par­ti­co­la­re per il loro va­lo­re.

Pe­ter Wa­tson, sto­ri­co e sag­gi­sta in­gle­se, ha pub­bli­ca­to per Si­mon & Schu­ster The Age of Atheists: How We Have Sought to Live Sin­ce the Dea­th of God. E pro­prio dal con­cet­to di “Mor­te di Dio”, e quin­di da Frie­dri­ch Nie­tzsche, par­te per do­cu­men­ta­re 130 anni di ri­cer­ca in­tel­let­tua­le in­tor­no al­l’e­si­sten­za di Dio e al­l’e­si­sten­za di co­lo­ro che vi­vo­no pre­scin­den­do­ne. Un te­sto den­so che mo­stra quan­to la sto­ria del pen­sie­ro uma­no nel­l’ul­ti­mo se­co­lo pos­sa an­da­re di pari pas­so a una sto­ria del pen­sie­ro non cre­den­te: gli in­tel­let­tua­li di li­vel­lo di­chia­ra­ta­men­te cre­den­ti van­no ra­re­fa­cen­do­si, così come la ca­pa­ci­tà di in­ci­de­re da par­te del­la re­li­gio­ne sul mon­do del­la ri­cer­ca, fi­lo­so­fi­ca e non. “La de­vo­zio­ne, l’im­pul­so re­li­gio­so, or­mai può es­se­re com­pre­sa me­glio come un fe­no­me­no so­cio­lo­gi­co, piut­to­sto che teo­lo­gi­co”, ha so­ste­nu­to Wa­tson nel cor­so di un’in­ter­vi­sta di Sam Har­ris.

L’im­po­sta­zio­ne non è dis­si­mi­le in un al­tro li­bro rag­guar­de­vo­le, Ima­gi­ne The­re’s No Hea­ven: How Athei­sm Hel­ped Crea­te the Mo­dern World, scrit­to dal do­cen­te di gior­na­li­smo e sag­gi­sta sta­tu­ni­ten­se Mit­chell Ste­phens e pub­bli­ca­to da Pal­gra­ve Mac­Mil­lan. An­che in que­sto caso sia­mo in pre­sen­za di una sto­ria del­l’a­tei­smo, rac­con­ta­ta però su un arco tem­po­ra­le più este­so, dal­l’an­ti­ca In­dia al mon­do con­tem­po­ra­neo. L’au­to­re si sof­fer­ma in par­ti­co­la­re su­gli uo­mi­ni e le don­ne che si sono bat­tu­ti per un mon­do mi­glio­re. Riu­scen­do­ci quan­to­me­no in par­te: è an­che gra­zie a loro se il mon­do in cui vi­via­mo è per di­ver­si aspet­ti mi­glio­re del­le epo­che pre­ce­den­ti.

imagine

Buon ul­ti­mo, ma non cer­to per im­por­tan­za, è The Ox­ford Hand­book of Athei­sm. Mo­nu­men­ta­le nel­la mole e nel prez­zo, è una sum­ma sen­za pre­ce­den­ti dal pun­to di vi­sta scien­ti­fi­co, su­pe­ran­do an­che il pre­ge­vo­lis­si­mo The Cam­brid­ge Com­pa­nion to Athei­sm, “vec­chio” or­mai di otto anni. Il vo­lu­me, cu­ra­to da Ste­phen Bul­li­vant e Mi­chael Ruse, è già di­ven­ta­to di fat­to il pun­to di ri­fe­ri­men­to di ogni trat­ta­zio­ne si­ste­ma­ti­ca del­l’a­tei­smo, ana­liz­zan­do pres­so­ché ogni aspet­to del­la non cre­den­za e af­fi­dan­do­ne la trat­ta­zio­ne agli stu­dio­si con la più am­pia pre­pa­ra­zio­ne su ogni spe­ci­fi­co ar­go­men­to.

Mol­ti atei non sono nem­me­no con­sci del­la gran­de sto­ria che han­no alle spal­le, e di cui do­vreb­be­ro giu­sta­men­te an­da­re or­go­glio­si. Né sono con­sa­pe­vo­li di quan­to il fe­no­me­no atei­sti­co si stia ul­te­rior­men­te espan­den­do, emer­gen­do e tal­vol­ta pre­fi­gu­ran­do un cam­bia­men­to con­cre­to an­che in re­gio­ni fino a poco tem­po fa con­si­de­ra­te im­pen­sa­bi­li, come il Me­dio Orien­te (Pae­si del Gol­foYe­menIraq…) o l’A­fri­ca (Ni­ge­riaGha­naSu­da­fri­ca…). Gli atei han­no con­tri­bui­to a co­strui­re un mon­do mi­glio­re e in nu­me­ro sem­pre mag­gio­re lo stan­no con­cre­ta­men­te cam­bian­do, an­che in que­sto pre­ci­so istan­te. Non sia­mo de­ter­mi­ni­sti, ma il fu­tu­ro di un’u­ma­ni­tà più lai­ca e ra­zio­na­le non è un so­gno, è un ob­biet­ti­vo rea­liz­za­bi­le. Non oc­cor­re “cre­der­ci”, oc­cor­re im­pe­gnar­si per ot­te­ner­lo. Se ognu­no ci met­tes­se una pic­co­la par­te del pro­prio tem­po…

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità