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In arrivo le carte biometriche, ma il carrello della spesa è sempre più vuoto

Da qualche tempo Mastercard ha presentato ufficialmente quella che promette essere una grandissima rivoluzione nell’ambito delle carte di pagamento: la carta biometrica. No, non siamo in un film di fantascienza, è solo che la tecnologia si muove con passi da gigante e così è nata la carta di credito con sensore biometrico integrato di nuova generazione.

Come funziona questa nuova carta

La carta biometrica sfrutta delle nuove tecnologie atte al riconoscimento delle impronte digitali del proprietario della carta. Per quanto riguarda il suo funzionamento, quindi, è sufficiente far riconoscere all’esercente la nostra impronta digitale per autorizzare l’acquisto, senza nessuna necessità di digitare il pin per effettuare la transazione. E l’impronta digitale come fa a finire sul supporto elettronico? Mastercard ha annunciato che l’impronta verrà registrata presso l’istituto bancario in cui è stata emessa la carta di credito. Sebbene questa nuova carta prenda apertamente ispirazione dal servizio offerto da Apple, a differenza di questo l’impronta digitale è crittografata direttamente sulla carta di credito, mentre Apple crittografa nell’Enclave Secure dove i dati vengono così protetti.

Ma si tratta di una tecnologia sicura?

Ajay Bhalla, responsabile della sicurezza e protezione dati in Mastercard, afferma con grande certezza che il sistema utilizzato da Mastercard, quindi con tecnologie di crittografia sulla carta, è assolutamente sicuro e non può essere in alcun modo bypassato. In ogni caso queste speciali carte possono essere utilizzate sia con il sistema di lettura biometrico, sia con la digitazione del classico pin. Insomma, sembra davvero che a breve potremo trovare a disposizione tutte quelle tecnologie che fino a qualche anno fa sembravano solo attuabili nei film, a iniziare da queste carte che, a breve, verranno introdotte in Europa, per ora sono fruibili solo in Sud Africa dove la carta è in fase di testazione.

Avremo la carta, ma il carrello resta vuoto per ora

Una carta fondamentalmente è uno strumento di pagamento, a prescindere da quale sia la tecnologia che sfrutta. Al momento però non farebbe un grande successo nel nostro Paese dato che la capacità d’acquisto delle famiglie non è delle più rosee, soprattutto nel Mezzogiorno. Il carrello, per ora, resta vuoto, e a poco valgono queste tecnologie se poi non si può acquistare quanto necessita per il sostentamento. Complice di questa situazione l’inflazione che negli ultimi mesi ha portato a un aumento medio dei prezzi dell’1,4%. Restano abbastanza al di fuori di questo trend gli acquisti effettuati presso i discount dove la gente riesce ancora a fare una spesa dignitosa.

Ma non tutto è così negativo perché in realtà è aumentato l’acquisto di automobili e delle spese per il carburante, quindi significa che gli Italiani ponderano meglio le spese e vanno a spendere per cose strettamente necessarie, come appunto può essere un’auto se serve per andare al lavoro. Allora non resta che attendere che arrivi in Italia la carta di credito biometrica, ma soprattutto che si abbia la possibilità di utilizzarla per fare più acquisti rispetto a ora.

 



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