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Guida al trading: i concetti di “orso” e “toro”

Quando si parla di trading online una sola cosa conta ed è la formazione. Fin troppe persone oggi si gettano in questa attività senza conoscere nemmeno le sue basi e i concetti principali che fanno parte della disciplina.

Sebbene il trading sia una delle attività più redditizie in circolazione poche persone riescono ad ottenere risultati concreti facendolo e questo deriva proprio dal problema enunciato in precedenza. L’assenza di formazione inibisce qualsiasi accesso a profitti, anzi peggio, apre le porte a perdite anche clamorose.

In particolare la prima cosa da fare sarebbe schiarirsi le idee in merito alle definizioni delle parole usuali utilizzate nel settore. Questa è la base da cui partire per poi andare a comprendere concetti sempre più complessi, quelli che alla fine aprono davvero le porte del guadagno per qualsiasi investitore ambizioso.

Qui vogliamo approfondire quindi alcune di queste definizioni e in particolare quelle di mercato orso e mercato toro. No non siamo allo zoo, qui si parla di due concetti fondamentali nel campo del trading di borsa, Forex e chi più ne ha più ne metta. Per chi vuole approfondire l’argomento è possibile rivolgersi anche a queste guide complete al trading online.

I concetti di orso e toro nel trading

Mercato orso e mercato toro, sono nomi strani eppure i professionisti hanno scelto queste terminologie di comodo per indicare alcune condizioni dei mercati finanziari. Chi si avvicina al mondo degli investimenti e del trading per la prima volta in genere ha difficoltà a capire anche queste espressioni basiche anche e soprattutto perché certi termini vengono enunciati in inglese.

In particolare il mercato orso viene detto bear market e il mercato toro viene detto bull market.

  • Mercato toro: quando si parla di mercato toro o bull market c’è da intendersi che il mercato è in una fase di tendenza rialzista. Ciò significa che i prezzi stanno gradualmente salendo ed è questa la condizione ideale per gli investimenti. Il termine probabilmente è stato scelto perché il toro è un animale che quando vuole difendersi colpisce dall’alto verso il basso incornando il bersaglio.

  • Mercato orso: quando si parla di mercato orso o bear market invece si fa riferimento a quelle fasi di mercato che sono ribassiste, in questo caso i prezzi di beni e titoli tendono a scendere. La terminologia è stata scelta in riferimento all’orso a causa del fatto che questo animale quando attacca lo fa dall’alto verso il basso per scaricare tutta la sua potenza.

Le tendenze di mercato

Qualsiasi mercato esistente può trovarsi in fase orso o in fase toro, ma esistono anche le fasi laterali. In questo caso sebbene ci siano rialzi e ribassi del prezzo questo tende a restare sempre più o meno nella stessa zona senza spostarsi eccessivamente.

La fase più pericolosa per investire è proprio la fase laterale questo perché è la più imprevedibile e delinea una situazione di stallo ed incertezza che impedisce di fare un investimento sicuro. La fase migliore per investire è idealmente quella rialzista perché in questo caso il trader può comprare a un prezzo basso e rivedere quando il prezzo diventa elevato.

Nel caso di mercato ribassista in genere, ad esempio sull’azionario, si verificano perdite perché gli azionisti vedono il valore delle loro azioni calare e tendono a venderle in situazioni simili, ma ricavando meno di quello che le avevano pagate all’inizio. Tuttavia coloro che operano nel campo del trading online possono anche vedere allo scoperto e questo permette di guadagnare altrettanto bene di comprare.

Insomma nel trading è importante partire dalle basi e comprendere in ogni operazione quando è il caso di intraprenderla e quando invece è quello di lasciar perdere, bisogna sempre fare delle valutazioni preliminari efficaci.



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