GreenPeace invade la Milano Fashion Week

Continua il progetto "Thefashionduel" per una moda più pulita.
La settimana scorsa c’eravamo lasciati annunciando la collaborazione tra GreenPeace e Valeria Golino per la campagna “Thefashionduel”.
Oggi, a poco più di una settimana di distanza, si apre il secondo capitolo della saga che vede gli attivisti di GreenPeace manifestare a Milano durante la settimana della moda.
Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio alcuni sostenitori di GreenPeace avevano composto, a terra, una serie di graffiti che, uniti, componevano delle figure lanciando un chiaro messaggio agli addetti ai lavori.
A poca distanza da questa esternazione gli attivisti si sono mossi ancora partendo da Twitter ed organizzando, in modo chiaro e preciso, un blitz sulla torre del Castello Sforzesco a Milano, sede centrale delle sfilate della Milano Fashion Week, col fine di posizionare uno striscione verde, fatto srotolare in mattinata, sul quale è disegnato un guanto.
“Lo striscione e gli attivisti, dopo essere riusciti a inscenare una sfilata e a srotolare lo striscione, sono stati portati in caserma dai carabinieri per accertamenti. Si tratta di cinque persone, tra cui una ragazza che ha fatto da 'modella'. Intanto al castello è cominciata la preparazione della giornata di Moda”. Si legge su internet e nelle varie testate online
A tal proposito, vista la risonanza dell’evento, la Camera della moda si è detta concorde al confronto esplicando però che “per una moda ecosostenibile non servono azioni strumentali di propaganda . La Cnmi ha da tempo avviato un'autonoma riflessione per una moda più ecocompatibile e intende raccogliere l'invito al confronto con Greenpeace, a partire però dalla condivisione degli obiettivi che non possono prescindere da quello che le tecnologie consentono"
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